Bar Cavaillon

Il Bar Cavaillon, lungo la strada Bujumbura-Rumonge, dove sarà allestita la sala per il catechismo intitolata a padre Luciano Mascarin, che portò i Padri Dottrinari in Burundi nel 2006.

Sulle orme di padre Cesare De Bus, che presto sarà canonizzato, i suoi successori in Burundi accolgono nella Famiglia dottrinaria molti laici.
A Bujumbura sono attivi i gruppi Fraternità della Parola per i giovani, con 12 membri, per gli adulti, con 29 membri e il Movimento Familiare Dottrinario con 6 famiglie.
A Gitega il gruppo Fraternità della Parola conta 22 persone, mentre a Ruziba si arricchirà presto con i membri del coro della parrocchia intitolata a padre Cesare.
Come previsto dalla Regola di vita, ogni Gruppo sceglie i suoi rappresentanti e fissa gli appuntamenti per le riunioni mensili.
Lo scorso 15 aprile, per la prima volta, alla festa del beato padre Cesare de Bus, hanno partecipato i laici Dottrinari.
A padre Luciano Mascarin – Superiore Generale della Congregazione dal 1994 al 2006, che avviò la missione dottrinaria in Burundi nel 2006 al termine del suo servizio come Superiore – sarà dedicata una sala per il catechismo: dove accompagnare i bambini e formare i catechisti e garantire momenti di incontro e preghiera ai Laici Dottrinari.
La sala potrebbe essere costruita sulla terra del Bar Cavaillon, vicino alla strada Bujumbura-Rumonge. Alla sala sarà annessa una stanza dove saranno collocati libri di catechismo, oggetti liturgici o di pietà popolare: rosari, statue dei santi e libretti sulle loro vite.
Un omaggio e un ringraziamento a padre Luciano Casarin, che il giorno del funerale fu ricordato con queste parole: «un uomo di Dio, un uomo della Chiesa, un vero missionario».