di Graziella Lanz e Valeria Bellinato

Festa per il cinquantesimo di sacerdozio di padre Giorgio Levorato domenica 24 settembre nella chiesa Arcipretale di Vigonza, dove fu consacrato nello stesso giorno del 1973 da monsignor Girolamo Bortignon, vescovo di Padova.
Alla concelebrazione, presieduta dallo stesso padre Giorgio, erano presenti, tra gli altri sacerdoti, il parroco di Vigonza don Alessandro Spiezia, il Superiore Generale dei Dottrinari, padre Sergio La Pegna, padre Gustavo Silveira di San Paolo del Brasile che festeggiava anche lui 50 anni di sacerdozio, padre Gustavo Silveira, burundese, e il seminarista Rodrigo Campos, brasiliano, fresco della prima Professione religiosa.
Padre Giorgio ha presieduto la Santa Messa presentando all’offertorio – insieme al pane e al vino – il calice che nel giorno dell’Ordinazione sacerdotale gli donò la comunità della parrocchia di Gesù Nazareno, dove compì gli studi di teologia; quello del 25° di sacerdozio regalato dai coscritti del ’48, compagni di classe elementare, la talare indossata il giorno dell’entrata in noviziato a San Damiano; la tovaglia fatta all’uncinetto da zia Italia di Venezia perché potesse celebrare all’aperto durante i campi scout.
Nell’omelia padre La Pegna ha ricordato il carattere solare di padre Giorgio e come egli abbia lasciato un segno importante in molte persone incontrate sia a Vigevano (Pavia), a Cavaillon (Francia) e ora a Roma in questi anni di servizio.
Chi è nato e vive a Vigonza questo lo sa: nonostante gli incarichi che gli sono stati affidati e che lo hanno portato lontano, padre Giorgio non ha mai perso il contatto con il paese che lo ha visto nascere, crescere e nel quale è maturata la sua vocazione.
Assieme al Sindaco, ai concittadini, ai tanti ex compagni di giochi, ad amici e parenti si è vissuta una bella giornata di festa: un momento di fede e il ringraziamento a Dio per il dono di padre Giorgio e della sua gioia contagiosa.