L’Arcivescovo di Avignon, mons François Fonlupt, ha convocato, domenica 16 ottobre, la comunità diocesana per la messa di rendimento di grazie al Signore per la canonizzazione di Cesare de Bus, figlio della Chiesa avignonese.
Offerto come modello di santità alla Chiesa universale da papa Francesco, il 15 maggio 2022, ora è la sua Chiesa locale, che è in Avignon, a manifestare la sua gioia, ma anche a guardare al suo esempio per imparare a parlare di Gesù alla società di oggi con il suo stesso entusiasmo ed il suo linguaggio semplice che fa gustare la gioia del vangelo.
L’appuntamento è alle 15,30 al MIN (Mercato di Interesse Nazionale) di Cavaillon. La grande celebrazione sarà preceduta da momenti di festa e di conoscenza del Santo provenzale.
Alle 10 del mattino, l’appuntamento è dietro l’Arco Romano, ai piedi della Collina , che domina la città di Cavaillon, da dove i convenuti saliranno, per la “montée César de Bus”, all’eremo St Jacques, alla scoperta del santo tutto proteso alla preghiera e alla missione evangelica.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, accoglienza delle rappresentanze delle comunità parrocchiali della Diocesi, al MIN, per la solenne concelebrazione alla quale saranno presenti le autorità della Città, dei villaggi di Cheval Blanc e Robion e del Dipartimento. Il Superiore Generale dei padri Dottrinari, p. Sergio La Pegna, confratelli e pellegrini provenienti dall’Italia hanno assicurato la loro presenza.
Lungo il percorso che porta alla grande sala della celebrazione sarà allestita la mostra, già esposta al Festival d’Avignone in luglio, e proiettato un video sul carisma della Congregazione fondata da San Cesare de Bus e i luoghi dove egli ha operato.
La solenne concelebrazione inizierà con l’accoglienza delle reliquie di San Cesare “enfant de la Ville de Cavaillon”. Al termine della celebrazione, l’arcivescovo offrirà le linee del programma pastorale 2022-23. Un “verre de l’amitié” chiuderà la giornata.

Arco romano di Cavaillon