Ecco i risultati dell’esame di “maturità” (corrisponde alla Seconda Superiore in Italia) sostenuta dagli studenti della Nawa Maskal School in Bayangdih-Jareya, dov’è la comunità Dottrinaria in India.
Su 51 candidati, 50 hanno ottenuto i pieni voti (Prima divisione) e solo uno un po’ meno (Seconda divisione). Non ho modo di verificare dall’Italia, ma sospetto che sia impossibile trovare in Jharkhand una scuola con risultati di questa qualità. Purtroppo la nostra scuola è ancora solo parzialmente riconosciuta dallo Stato (burocrazie infinite …) per cui i nostri studenti appaiono agli esami ancora affiliati ad altre scuole. Questo fa sì che la nostra Nawa Maskal School non risulti ancora come scuola di eccellenza in India …, ma è la realtà ormai da molti anni, da quando cioè i nostri studenti hanno iniziato a sostenere l’esame di maturità.
A completamento, aggiungo che una nostra studentessa, Nutan R., maturanda anche lei a pieni voti solo 2 anni fa con noi, quest’anno ha sostenuto l’esame finale di Intermediate (i due anni precedenti l’ammissione all’università, corrispondenti a Terza e Quarta Superiore in Italia), arrivando al 9° posto tra le studentesse di tutto il Jharkhand. Anche questo conferma l’assoluta bontà dell’impostazione della nostra scuola (pur colpita dalla morte del Preside, il confratello p. Albis, appena un anno fa), impostazione che consente ai nostri studenti di continuare i loro studi con le giuste basi, al di là dei meriti personali.
Il plauso per questi risultati incoraggianti va ai confratelli che seguono la scuola (p. Lalit, succeduto a p. Albis come Preside, e p. Binod, il Superiore), agli insegnanti e all’impegno degli stessi studenti che spesso affrontano difficoltà non indifferenti anche solo per raggiungere la scuola, ma sono convinto che a monte di tutto ci sia anche e soprattutto la scelta coraggiosa di impostare questa scuola in un modo completamente nuovo per il Jharkhand (e gran parte dell’India) seguendo le indicazioni dell’ONU sull’insegnamento trilingue in contesto indigeno.
Un grazie anche a tutti coloro che hanno sostenuto economicamente quest’impegno e continuano a farlo, soprattutto facendo conoscere e proponendo le adozioni a distanza gestite poi dagli amici di Yatra.
Se riuscissimo ad aumentare il numero delle adozioni riusciremmo anche a mantenere la scuola aperta davvero a tutti, in particolare ai meno abbienti.
Grazie di cuore.

Padre Paolo De Leo, dc