p. Schadrack Matthieu Dunia, dc
Domenica 16 febbraio 2025 la nuova comunità di Kirundo ha festeggiato il primo anno di vita. È stata l’occasione per ringraziare il Signore – che è stato accanto alla nostra famiglia religiosa nel momento in cui è stata chiamata ad accrescere la propria presenza nella Chiesa burundese – e tutte le persone che ci sono state vicine accompagnandoci nei primi tempi dal nostro insediamento a Kirundo. La festa è iniziata la sera di sabato con i vespri solenni ai quali è seguita la cena condivisa con i preti di Kanyinya e alcune religiose e laici vicini della comunità Dottrinaria. La domenica abbiamo celebrato le messe nelle chiese succursali come d’abitudine.
Il progetto a Kirundo “Villaggio Padre Santoro” è attualmente alla seconda fase che ci vede impegnati nella costruzione del salone per le catechesi che servirà in un primo momento come chiesa parrocchiale. I lavori sono quasi giunti al termine e procedono di pari passo con la costruzione e l’allestimento delle altre strutture necessarie alla parrocchia.
La visita di mons. Joachim Ntahondereye, vescovo di Muyinga
Sabato 22 marzo monsignor Joachim Ntahondereye, vescovo di Muyinga, di rientro da una parrocchia che celebrava la festa patronale, è passato in visita alla nostra comunità per vedere come stanno avanzando i lavori. È stato contento della grandezza e della struttura del salone e ci ha comunicato qual è il suo progetto per la parrocchia.
Il vescovo avrebbe desiderato inaugurare la nuova parrocchia a settembre con l’inizio del nuovo anno pastorale, ma poiché l’erezione canonica della parrocchia richiede la presenza dell’ordinario della Congregazione o di un suo delegato, abbiamo concordato con monsignor Joachim Ntahondereye di fissare la data in agosto, perché alcuni di noi saranno in pellegrinaggio a Roma.
Verso la nuova parrocchia
Dopo la visita del vescovo Joachim ci stiamo preparando. Arrivare pronti all’erezione canonica della parrocchia è un grande percorso e richiede molto impegno per tante cose. Per questo, per esempio, abbiamo chiesto al vescovo il permesso di cominciare a celebrare le messe la domenica. Il vescovo lo ha concesso, ma occorre sistemare i banchi per sedersi, allestire l’altare e altre cose… In giugno la messa domenicale sarà realtà e monsignor Joachim ci confermerà anche la delimitazione territoriale della nuova parrocchia.
Cominceremo anche il percorso di preparazione delle persone ad accogliere la nuova parrocchia come nuova famiglia e contestualmente inizieremo a immaginare e progettare le strutture parrocchiali: dalla chiesa agli uffici parrocchiali, dalla segreteria alle sale per il catechismo.
Dovremo anche pensare alle modalità di autofinanziamento per la comunità parrocchiale, a edificare due sale per le feste e all’apertura di quattro negozi per gli acquisti della popolazione nel circondario, visto che la parrocchia sorge lungo la strada.
Tutto questo richiede molte risorse e la Congregazione dei Dottrinari ha già fatto tanto per poter arrivare dove siamo. Chiediamo ancora la generosità di molti per portare avanti questo progetto e ne approfittiamo per dire ancora grazie di cuore a chi ha donato con generosità per finanziere il “Villaggio padre Santoro”, affidandoci all’intercessione materna di Maria e di san Cesare al quale sarà intitolata la nuova parrocchia.